Sono Alice Isnardi, in arte Icews, ho 20 anni, e la musica si trova al mio fianco da quando ne avevo 5. Ho iniziato a cantare in un coro e a suonare il violino, per poi avvicinarmi al pianoforte e alla chitarra, iniziando poi, a settembre 2020, a pubblicare canzoni in stile R&B/Hiphop, influenzata da studi jazz. Che cosa significa il mio nome d’arte? "FUGA", "NOSTALGIA", "IMMAGINAZIONE". "EDACE", titoli astratti che nascondono un messaggio che invita alla considerazione della propria sensibilità, complessità e salute mentale, troppo importante per non essere presa in considerazione, e di come la società contribuisca ad affossarla. “Ice” è il ghiaccio fatto di conflitti interiori e insicurezze (cosiddetti “issues”, a cui “icews”, che si legge “aisius”, si ispirano) che ci bloccano dalla nostra realizzazione personale e dall’acquisizione di uno stato di serenità e pace interiore, presenza e centratura, il ghiaccio che vorrei aiutare a sciogliere, tramite la mia musica, su me stessa e su chi ascolta. Al momento sono disponibili 4 singoli su tutte le piattaforme e molti teaser su Instagram, tra i quali vengono esplorate diverse sonorità, ed è in programma la registrazione di 5 nuovi singoli per il prossimo anno. Mi esibisco spesso per locali o tramite busking, soprattutto su Torino e Piemonte, come alle Feste delle Cucine Monferrine di Moncalvo, allo Stereoteepee Festival in apertura a Tredici Pietro, al contest di Pagella Non Solo Rock di Torino.
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